È proprio vero che per farsi installare un pergolato bisogna richiedere dei permessi per pergotenda Roma?
Questa rimane una questione estremamente affascinante, soprattutto per coloro che devono prendere delle decisioni in merito e non vogliono rischiare di farsi smantellare la propria pergotenda esattamente come fosse un abuso edilizio qualunque. In effetti c’è una grossa differenza tra veranda, la quale richiede sempre il permesso del Comune, tettoia e pergotenda. Per una pergotenda non c’è bisogno di richiedere il permesso al proprio comune di appartenenza, dal momento che viene considerata come un arredo necessario a proteggersi dal sole. Una pergotenda non ha la finalità di estendere la propria proprietà, perciò non può essere ritenuta una aggiunta edilizia. Mentre la tettoia o la veranda sono considerate delle costruzioni che non servono solo a ripararsi dal sole ma anche dalla pioggia e dal vento, motivo per il quale subiscono un trattamento completamente diverso e richiedono necessariamente un permesso di costruzione (ad esclusione dei casi in cui sono estremamente piccole). Comunque, se si decide di andare ad installare una pergotenda che abbia degli elementi fissi e stabili, cioè non facilmente rimovibili, invece potrebbe essere necessario avere l’autorizzazione.
Mettiamo il caso, ad esempio, che si voglio andare a montare una pergotenda su una struttura edificata da elementi stabili, cioè fissi. Se non è retrattile e non è possibile mantenerla in condizione di essere aperta e chiusa a piacimento, allora non viene più considerata una pergotenda in caso di controlli, ma si configurerebbe come una sorta di abuso edilizio.
Puoi richiedere ai consulenti di una ditta specializzata nella produzione e installazione di pergotenda di fornirti un parere e magari anche qualche preventivo atto a darti un’idea delle possibilità che hai a disposizione.
Se vivi in condominio tieni presente che il regolamento condominiale potrebbe non consentire l’installazione di una pergotenda, perciò è meglio sempre leggere attentamente le carte. Come per ogni altra iniziativa che riguardi il porre qualcosa all’esterno della propria casa, bisogna considerare il decoro architettonico dell’edificio che si sta occupando e rispettarlo. Se invece si vuole rimanere in una botte di ferro, basta semplicemente richiedere al condominio un’autorizzazione così da essere sicuri che la proprio pergotenda non verrà rimossa in un secondo momento.
L’importante è lasciare libero lo spazio di visuale dei proprio vicini, per questo motivo non bisognerebbe installare niente a meno di 3 m dal proprio confine, misurando questo spazio anche in verticale.
Detto questo la pergotenda è un arredo troppo interessante per non essere preso in considerazione, soprattutto da tutti coloro che hanno la propria abitazione esposta perennemente il sole in estate.
Si tratta di un elemento leggero, smontabile, ma allo stesso tempo particolarmente resistente: non dovrai per forza rimuoverlo in caso di pioggia o di vento. Se vorrai fare colazione o pranzare al di fuori della tua casa, con una pergotenda potrai concederti questo piccolo lusso, senza rischiare di trovarti col sole addosso.
Esistono anche particolari modelli creati apposta per essere manovrati in modo da orientare la flusso di aria e limitare i raggi del sole quando è in determinate posizioni.